Carenza di sangue: importante donare in modo periodico e programmato

In considerazione delle notizie apparse in questi giorni in merito alla carenza di sangue, riportiamo di seguito la comunicazione diffusa da Avis Nazionale.

Il maltempo di questi giorni, unito al picco influenzale e altri fattori stagionali, ha provocato una carenza di sangue in alcune regioni italiane. Lo affermano i dati del Centro Nazionale Sangue (CNS), che ha inviato alle Strutture regionali per il coordinamento delle attività trasfusionali (SRC) l’invito a coordinarsi con le associazioni di donatori per far fronte all’emergenza.

«La mobilitazione – fa sapere il direttore del CNS Giancarlo Maria Liumbruno – deve essere effettuata sotto il coordinamento delle Strutture Regionali di Coordinamento e del CNS. Inoltre, deve riguardare tutte le regioni, non solo quelle che hanno carenze, poiché l’autosufficienza di sangue è un obiettivo sovra aziendale e sovra regionale».

A queste parole fa eco il Presidente di AVIS Nazionale, Vincenzo Saturni, che ricorda: «nel nostro Paese è attivo un modello di compensazione che permette lo scambio di sangue ed emoderivati tra tutte le regioni. Ciò garantisce la stabilità del sistema trasfusionale e fa sì che questi preziosi elementi salva-vita siano disponibili su tutto il territorio nazionale. È importante, quindi, donare con regolarità, rispettando la pianificazione messa a punto dalle strutture sanitarie. Ricordiamo, quindi, che il dono è un gesto di grande generosità – conclude Saturni – che va compiuto in modo periodico e programmato».